di VINCENZO ALBERTO TRUCCO
Il primo documento, autentico e certo, che si riferisce a Novi, è quello che ci racconta come, nel gennaio 1135, un’ambasceria spedita da Genova a Novi e capeggiata da certo Bongiovanni Cainardo, giunse qui ed ottenne da tutti gli abitanti, riuniti un assemblea nella chiesa di San Nicolò, l’adesione ad una alleanza con Genova e Pavia, particolarmente diretta contro Tortona. Prima di esso, conservato nell’Archivio di Stato di Genova, non se ne conoscono altri, confermati veridici ed autentici. Quel documento non solo si riferisce a Novi, in modo indubbio, ma di Novi narra una precisa vicenda, tale che si può, fino ad ora, considerare la prima pagina della sua storia.
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