di MARCO RESCIA
Il presente articolo non vuole essere un trattato d’importanza scientifica e nemmeno una vera e propria storia dell’alimentazione, sia pure di area locale. Il discorso, infatti, procede per scorciatoie e si avvale di semplificazioni per comodità d’intesa. Alcune illazioni, da verificare, sono proposte come punti di attrattiva verso una sorta di patriottismo gastronomico.
La coltura che sfamò i popoli
L’occupazione militare degli antichi Romani sui territori della Padania e della Gallia fu avvalorata con l’insegnamento, dato alle popolazioni soggette, per la retta coltivazione di alcune graminacee di sobria esigenza e di sicura resa. Continua a leggere